Poeta mistico persiano (morto intorno al 1230). È autore di numerosi poemi mistici, parenetici, didattici, lirici: tra questi notevole il Manṭiq aṭ-ṭàir ("Il linguaggio degli uccelli") che sotto forma di un avventuroso viaggio di uccelli descrive l'ascesa dell'anima a Dio attraverso le tappe della via mistica; e l'Ilāhī-nāmè ("Libro divino"), ricco di allegorie e meditazioni spirituali. In prosa: Tadhkirat alawliyā' ("Catalogo dei santi"), raccolta di biografie, sentenze e miracoli di mistici arabi e persiani.