BETHLEN, Farkas (Volfango)
Uomo politico, diplomatico e storico ungherese, nato in Transilvania nel 1639. Suo padre Francesco era maggiordomo dei Rákóczy. Giovanissimo ancora, nel 1657, prese parte alla tragica impresa di Giorgio Rákóczy II per la conquista del trono di Polonia, la quale costò al Rákóczy il trono e la vita. B. si recò a parecchie riprese a Vienna nell'interesse del suo principe, ma morto il Rákóczy si pose al fianco del principe János Kemény, poi del nuovo principe Apafy. Nel 1667 questi lo nominò membro del suo consiglio e come tale ebbe parte importante nella vita pubblica del principato. Quando Paolo Béldi tentò di togliere il trono all'Apafy, questi mandò il B. alla corte del sultano, dove, difatti, riuscì a stornare, a grande fatica, ogni pericolo. Il principe Apafy lo nominò cancelliere. Il B. nel 1679 morì improvvisamente. Scrisse Historiarum Pannonico-Dacicarum libri X a clade Mohazensi, MDXXVI, usque ad finem saeculi. Avendo egli utilizzato parecchi documenti ora scomparsi, la sua opera ancor oggi merita di essere consultata.
Bibl.: J. Szinnyei, Magyar irók élete, és munkái (Vita ed opere di scrittori ungheresi), I, p. 1014; S. Szilágyi, Erdély irodalomtörténete (Storia della letteratura della Transilvania), 1858; Magyar Könyvszemle, 1902, p. 219; 1907, p. 287; 1913, pp. 148-51; Történelmi Tár, 1883, pp. 409-16; I. Lukinics, A Bethlen-csadlá története (La storia della famiglia Bethlen), 1928.