Condizione di dipendenza per la quale l’interruzione della somministrazione di un farmaco provoca fenomeni fisiologici e psicologici di carenza tali da spingere il soggetto a riprenderne l’assunzione. Contrariamente a quanto si verifica nella tossicomania, nella f. non è ineluttabile l’aumento progressivo delle dosi di assunzione. Molto comune la f. da ansiolitici, tranquillanti e psicostimolanti.