FARRUKHĪ
. Uno dei primi poeti persiani, contemporaneo di Firdūsī, e morto nel 1038 d. C. Fu panegirista del sultano Maḥmūd di Ghaznah, e di un governatore di Balkih. Scrisse, oltre a un divano di liriche ericomiastiche e descrittive, all'uso della più antica scuola poetica persiana, un trattato di retorica Targiumān al-balāghah. Il suo divano è notevole documento per l'epoca e le gesta di Maḥmūd di Ghaznah, e ricco anche di pregevoli poesie d'argomento amoroso.
Bibl.: H. Ethé, in Grundriss d. iran. Philol., II, pp. 224-25; E. G. Browne, A literary hist. of Persia, I, Londra 1906, pp. 124-128.