Re d'Egitto (Il Cairo 1920 - Roma 1965), figlio di Fu'ād e della regina Nazli. Salì al trono alla morte del padre nel 1936, e assunse i poteri sovrani l'anno seguente, al compimento della maggiore età. La sua politica personale e la corruzione della classe dirigente, emersa soprattutto nella crisi del Medio Oriente e nella cattiva condotta delle ostilità contro Israele (1948), portarono a una sollevazione di ufficiali capeggiati da Nagīb e Nasser (‛Abd an-Nāṣir), che lo espulsero dall'Egitto (1952), e lo dichiararono poco dopo decaduto.