FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate)
FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate) Fondo italiano istituito dalla legge finanziaria 2003, art. 61, 1° co., e modificato dalla legge finanziaria 2007. Costituisce lo strumento generale di governo e di sviluppo della nuova politica regionale e nazionale per la realizzazione di interventi nelle aree sottoutilizzate (coincidenti con le Regioni Campania, Sicilia, Puglia e Calabria). Il fondo costituisce la principale fonte di finanziamento della politica regionale di sviluppo ed è retto da due principi: intenzionalità dell’obiettivo territoriale e aggiuntività delle risorse. L’intenzionalità della politica regionale di sviluppo parte dalla piena consapevolezza delle differenze nei livelli di sviluppo dei territori interessati ed è diretta a garantire che gli obiettivi di competitività siano raggiunti da tutte le aree regionali (soprattutto da quelle che presentano squilibri economico-sociali). La politica regionale di sviluppo è finanziata da risorse aggiuntive, comunitarie, provenienti dal bilancio europeo (➔ Fondi strutturali europei), e nazionali (Fondo di cofinanziamento nazionale ai fondi strutturali e FAS), e non derivanti dagli strumenti ordinari di bilancio. La definizione degli obiettivi strategici e la programmazione degli interventi e degli indirizzi operativi della politica di coesione e sviluppo regionale sono affidate al Quadro strategico nazionale 2007-12 ‒ presentato dall’Italia nell’ambito del Programma quadro dell’Unione Europea (➔) ‒ e ai successivi programmi attuativi (➔ anche coesione).