fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta con periodi di diverse caratteristiche, ciascuno di tali periodi. ◆ [CHF] In un sistema eterogeneo si definiscono come f. le parti omogenee, di data composizione chimica e in un determinato stato fisico (densità, pressione, temperatura, entropia, ecc.), separabili meccanicamente; così i gas, essendo sempre completamente miscelabili, formano un'unica f., i liquidi formano più f. quando sono fra loro incompletamente miscelabili, mentre i solidi possono dare un illimitato numero di f. ◆ [FSD] F. colonnare: v. cristalli liquidi: II 21 f. ◆ [FSN] [MCQ] F. confinata: la f. delle interazioni forti, a basse temperature, in cui quark e gluoni sono confinati entro gli adroni: v. gauge, teorie di: II 844 f. ◆ [MCQ] F. coulombiana: v. gauge, teorie di: II 844 e. ◆ [ANM] F. di una grandezza sinusoidale: nell'espressione generica di una grandezza del genere, y=Asin(ωx+φ), è l'argomento della funzione seno (o coseno), cioè ωx+φ, dove ω è la pulsazione e φ (con il suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la variabile x rappresenta il tempo, la f. nella sua interezza si chiama f. istantanea, cioè all'istante considerato, mentre se x rappresenta un'ascissa curvilinea, essa si chiama f. focale; infine se ω dipende da x, la f. è l'integrale φ(x)=∫x'=xx'=0 ω(x') dx'. ◆ [LSF] F. di un'onda: ha senso soltanto per un'onda monocromatica, rappresentata pertanto da una funzione sinusoidale nelle coordinate spaziali e nel tempo, ed è analoga alla f. di una generica grandezza sinusoidale. Precis., considerata, per semplicità, un'onda monocromatica piana, di ampiezza A costante e procedente lungo la direzione x, Asin(ωt-kx+φ), la f. istantanea locale (cioè al generico istante t e alla generica ascissa x) è l'argomento del seno (o del coseno), mentre la f. iniziale locale è il valore di tale argomento per t=0 e la f. iniziale nell'origine è il valore per t e x entrambi nulli; talora si parla di f. spaziale e di f. temporale per indicare la parte della f. in cui compaiono, rispettiv., le coordinate spaziali e il tempo. Date due grandezze sinusoidali, y₁=A₁sin(ω₁x+φ₁) e y₂=A₂sin(ω₂x+φ₂), differenza di f. di y₂ rispetto a y₁ è la differenza fra gli argomenti delle funzioni seno nelle due espressioni; se, come spesso accade, si considerano grandezze con la stessa pulsazione (ω₁=ω₂), tale differenza si riduce alla differenza, costante, fra le fasi iniziali, φ₁-φ₂. Se tale differenza è nulla o pari a multipli interi di 2π rad, le due grandezze sono in accordo di f. o in f.; se è pari a un numero dispari di π/2 rad, sono in quadratura, mentre sono in opposizione di f. o controfase se la differenza è un multiplo dispari di π rad. ◆ [ASF] F. di un astro: ciascuno dei variabili aspetti con cui si presentano alcuni astri, tipic. la Luna, Venere e altri astri del Sistema Solare, dei quali varia nel tempo la porzione del loro disco illuminato visibile dalla Terra. Angolo di f. è l'angolo che formano tra loro le due rette che partono dal centro del disco lunare (o del pianeta) e passano per i centri del Sole e della Terra. La Luna mostra alla Terra tutte le f.: quando l'angolo di f. è zero si hanno le f. di novilunio o di plenilunio; quando è retto si hanno il primo e l'ultimo quarto. Dei pianeti, solo quelli interni (Mercurio e Venere) mostrano tutte le f. come la Luna; negli altri si possono avere soltanto piccole f. (tanto maggiori, quanto più il pianeta è vicino alla Terra). ◆ [FML] F. mista: stato di equilibrio termodinamico di un sistema in cui le funzioni di correlazione non godono della proprietà di fattorizzazione, di cui godono invece le f. pure (v. oltre). ◆ [MCS] F. pura: stato di equilibrio termodinamico in cui le funzioni di correlazione spaziale godono della proprietà di fattorizzazione: ρ(r₁, ...,rn, r'₁+R,...,r'm+R) tende, per R→∞, al prodotto ρ(r₁,...,rn)✄ρ(r'₁+R,...,r'm+R) nel senso che la differenza fra le due funzioni tende a zero: v. fase, meccanica statistica delle transizioni di: II 531 a. ◆ [FBT] F. superfluide dell'3He: v. elio liquido: II 401 a. ◆ [TRM] F. termodinamica: in un sistema termodinamico, ogni porzione, di frontiera definita, che sia omogenea e fisicamente separabile dalle altre; lo stato di aggregazione (solido, liquido, aeriforme) omogeneo costituisce pertanto una f.: v. fasi termodinamiche. ◆ [ANM] Angolo di f.: per una grandezza o un'onda sinusoidale, lo stesso che fase. ◆ [FNC] Approssimazione delle f. casuali: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 198 e. ◆ [MCS] Coesistenza di f.: v. fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la parte immaginaria della costante di propagazione (→ propagazione) di onde, segnali, ecc.: v. radiopropagazione: IV 715 b. ◆ [TRM] Diagramma di f.: per un sistema termodinamico che può presentarsi con più fasi, è la rappresentazione geometrica atta a individuare gli stati di equilibrio; nel caso di un sistema a n componenti le variabili termodinamiche per definire tali stati sono la pressione, la temperatura e la concentrazione di (n-1) componenti; nel caso semplice di un solo componente, il suo diagramma di f. fornisce nel piano pressione-temperatura il diagramma delle zone di esistenza in equilibrio delle possibili fasi. ◆ [ANM] Differenza di f.: v. sopra: F. di una grandezza sinusoidale. ◆ [ANM] Fattore di f.: lo stesso che costante di f. (v. sopra). ◆ [ANM] Metodo della f. stazionaria: metodo per calcolare espressioni asintotiche di integrali rapidamente oscillanti nel piano complesso, cioè di integrali del tipo I=∫g(z) exp[iRf(z)]dz, dove g(z) e f(z) sono funzioni analitiche, quando R va all'infinito. Tale metodo, introdotto da Lord Kelvin e perfezionato da S.N. Watson (1918), ha importanti applicazioni nello studio della propagazione ondosa in mezzi non omogenei; per es., v. gravità quantistica: III 80 a. ◆ [ANM] Metodo della f. variabile: v. diffusione da potenziale: II 148 e. ◆ [ELT] Modulazione di f. e demodulazione di f.: procedimenti mediante i quali un'informazione viene impressa sulla f. di un segnale o di un'onda oppure estratta da essa: v. modulazione di segnali: IV 83 b. ◆ [OTT] Oggetto di f.: corpo che, interposto sul cammino di una radiazione, ne varia solo la fase. ◆ [TRM] Regola delle f. e reazioni di f.: v. fasi termodinamiche: II 543 b. ◆ [ANM] [MCC] Spazio delle f.: per un sistema a N gradi di libertà, lo spazio a 2N dimensioni delle coordinate generalizzate di Lagrange qi e dei corrispondenti momenti canonicamente coniugati pi (con i=1,2,...,N): v. meccanica classica: III 683 c. ◆ [RGR] Spazio delle f. relativistico: v. elettrodinamica quantistica: II 301 e. ◆ [FSN] Spazio delle f. trasverso: v. acceleratore di particelle: I 7 f. ◆ [TRM] Transizione di f.: il passaggio di una sostanza da una f. all'altra, in corrispondenza a valori definiti dei parametri termodinamici: v. fase, transizioni di. ◆ [ANM] Velocità di f.: nella propagazione per onde, la velocità con cui si propagano le superfici di uguale f.; coincide con la velocità di gruppo, cioè con la velocità con cui si propaga l'energia associata, soltanto per onde monocromatiche: v. onda: IV 248 b.