fata
. Col senso popolare, frequente nei volgarizzamenti dei romanzi arturiani (si ricordi per es. la. f. Morgana) di " donna bellissima " dotata di magici poteri, in Fiore LVII 12 non è nessuna sì attempata / ch'ella non si diletti in ascoltando, / e credes'esser più bella che fata.