Fatio de Duillier
Fatio de Duillier Nicolas, noto anche come Facio o Faccio (Basilea 1664 - Maddersfield, Worcester, 1753) matematico e astronomo svizzero. Nel 1687 si trasferì a Londra e divenne stretto amico di I. Newton negli anni in cui si sviluppava la disputa tra Newton e Leibniz sulla priorità dell’invenzione del calcolo infinitesimale. In particolare, nel 1699 egli inviò una lettera a Leibniz accusandolo esplicitamente di aver plagiato l’opera di Newton. Fatio de Duillier è anche noto per aver proposto una originale teoria della gravitazione: negando la possibilità di una interazione a distanza tra i corpi, così come prevista dalla teoria della gravitazione universale proposta da Newton, nel trattato On the cause of gravity (Sulle cause della gravità, scritto nel 1690 ma pubblicato solo nel 1929), avanzò una spiegazione meccanica dell’attrazione gravitazionale in termini di sciami di minuscole e invisibili particelle dell’etere che si frapponevano, urtandoli, tra i corpi. Nei primi anni del xviii secolo Fatio divenne un seguace dei protestanti ugonotti (i cosiddetti camisardi) e frequentò la comunità dei rifugiati francesi a Londra.