fattura elettronica
loc. s.le f. Documento digitale che riporta l’indicazione di merci o servizi forniti e il corrispettivo importo, secondo determinati standard tecnici.
• Nel 2008 governo e Parlamento fecero sparire l’elenco dei clienti e dei fornitori, che ogni partita Iva doveva tenere e trasmettere al Fisco. Era uno dei tre pilastri dell’accertamento sull’Iva, insieme ai dati sulle dichiarazioni e sulle compensazioni. È stato ripristinato dal 2010, ma per tre anni c’è un buco, e si potrà fare poco. Anche per questo il governo studia nuove contromisure. Come l’estensione della fattura elettronica, oggi obbligatoria solo per gli enti della Pubblica amministrazione, anche al settore privato. (Mario Sensini, Corriere della sera, 23 giugno 2013, p. 6, Primo Piano) • Ancora un rinvio, invece, per il pacchetto di misure fiscali che il ministero dell’Economia aveva già preparato: saltano le norme importantissime sul nuovo catasto, ma anche quelle che fissavano il calendario per arrivare alle fatture elettroniche che pongono le basi per il superamento dello scontrino fiscale come lo conosciamo oggi. (Corrado Chiominto, Sicilia, 20 febbraio 2015, p. 2, La Politica) • Nessun obbligo di fattura elettronica nelle operazioni B2B (business to business) ma chi sceglierà il canale tradizionale dovrà pagare un costo in termini di adempimenti in quanto dovrà inviare tutti i dati sulle operazioni. Una sorta di «elenco clienti-fornitori rafforzato», come ha indicato il viceministro all’Economia, Enrico Zanetti, in chiusura del convegno sulle prospettive del sistema fiscale organizzato dalla commissione di vigilanza sull’Anagrafe tributaria. (Marco Mobili e Giovanni Parente, Sole 24 Ore, 13 aprile 2016, p. 39, Norme e tributi).
- Composto dal s. f. fattura e dall’agg. elettronico.
- Già attestato nella Repubblica del 10 aprile 2000, Affari & Finanza, p. 23 (Stefano Caviglia).
> e-fattura.