Studioso d'architettura e collezionista (Milano 1843 - ivi 1914); insieme col fratello Giuseppe (Milano 1845 - ivi 1934), si dedicò allo studio e al restauro dei monumenti milanesi (restauro di S. Maria della Pace; rifacimento del ponte dei Carmini nel Castello Sforzesco). Costruirono, tra l'altro, le loro case in via S. Spirito a Milano, dove raccolsero ricche collezioni d'arte applicata, specialmente lombarda del primo Rinascimento. Furono noti anche in campo sportivo (ciclismo).