In dermatologia, denominazione corrente di una malattia infiammatoria acuta della cute e del sottocutaneo a carattere suppurativo. Anatomopatologicamente risulta composto da un agglomerato di foruncoli, con infiltrazione flogistica e necrosi del connettivo circostante. Clinicamente si manifesta come una tumefazione dura, rotondeggiante, arrossata, sulla quale si aprono numerosi piccoli crateri da cui fuoriesce pus.
Costruzione verticale di cera eseguita dalle api operaie nell’interno dell’arnia e costituita da un insieme di celle, che variano per forma, dimensioni e destinazione. Si distinguono celle da operaie, le più numerose, di forma prismatico-esagonale, e celle da fuchi e da regine. Queste ultime sono le più grandi, hanno forma di ghianda rovesciata e sono situate ai lati e alla base dei favi.