al-Sarraj, Fayez. – Uomo politico libico (n. Tripoli 1960). Membro del Congresso nazionale dal 2012 al 2014 e dallo stesso anno in Parlamento, nel dicembre 2015 è stato designato premier del governo di unità nazionale promosso dalle Nazioni Unite nel quadro dell'accordo di mediazione tra le fazioni coinvolte nel conflitto esploso nel Paese dopo la scomparsa di Gheddafi (2011). Costituitosi nel gennaio 2016, il nuovo governo di unità nazionale, con capitale a Tripoli, guidato da S. e composto da 32 ministeri, non ha ricevuto la fiducia dalla Camera dei rappresentanti di Tobruk, il Parlamento libico internazionalmente riconosciuto; nel marzo 2016, dopo tentativi aerei falliti per l'opposizione dell'autoproclamato esecutivo della capitale guidato da K. Ghwell, il premier è giunto a Tripoli via mare per prestare giuramento, sostenuto dalle Nazioni Unite ma in un clima di fortissime tensioni interne; nell'agosto successivo 61 dei 101 deputati del Parlamento di Tobruk si sono espressi contro l'esecutivo del primo ministro libico. Una risoluzione del conflitto si è profilata solo nel luglio dell'anno successivo, quando S. e il leader del governo di Tobruk K. Haftar hanno firmato a Parigi una dichiarazione congiunta condivisa sui princìpi di una transizione politica che prevede il cessate il fuoco e l'indizione di nuove elezioni. Nel febbraio 2021, dopo le dimissioni rassegnate nel settembre dell'anno precedente per agevolare il processo di pace, gli sono subentrati il primo ministro ad interim A.H. Dbeibah e il capo del Consiglio presidenziale M.Y. al-Menfi, alla guida di un governo di transizione in carica fino alle elezioni, previste per il mese di dicembre.