FIENO, Febbre da (XV, p. 235)
La terapia di scelta di questa malattia è sempre la desensibilizzazione specifica. Stabilita, mediante le cutireazioni la sensibilità a un determinato polline o a più pollini, si prepara un vaccino costituito da soluzioni di pollini diversamente concentrate che si iniettano sottocute a dosi progressivamente crescenti. Le iniezioni si iniziano abitualmente due mesi prima della primavera (trattamento prestagionale). È opportuno che la cura venga eseguita dal medico poiché possono verificarsi reazioni allergiche locali (edema, prurito) o generali (orticaria, asma), facilmente dominate dai comuni medicamenti antiallergici. Tra i rimedî specifici, gli antistaminici sintetici determinano un vantaggio sintomatico in molti pazienti.