fecondazione
Fusione di un gamete maschile (spermatozoo) e uno femminile (cellula uovo), che porta alla formazione dello zigote, cellula da cui si forma l’embrione degli organismi a riproduzione sessuata. La fecondazione è un processo complesso, che dura diverse ore. Le membrane dell’uovo e dello spermatozoo si fondono l’una con l’altra e il nucleo dello spermatozoo entra nel citoplasma dell’uovo, dove forma il pronucleo maschile. Nei Mammiferi e in molti altri animali, la fecondazione induce il completamento della meiosi del nucleo dell’uovo, che diventa il pronucleo femminile. Fondendosi, i due pronuclei formano il nucleo dello zigote. La fecondazione può essere esterna, come nei Pesci e in genere negli Anfibi, oppure interna, come nei Mammiferi e negli Uccelli. Di tutti gli spermatozoi rilasciati da un maschio, uno soltanto feconda un uovo: l’ingresso dello spermatozoo attiva nell’uovo un meccanismo che impedisce l’entrata di altri spermatozoi (blocco della polispermia). Tale blocco evita la presenza di corredi cromosomici sopranumerari, che causerebbero anomalie di sviluppo. Sia l’uovo, sia lo spermatozoo sono cellule la cui struttura è specializzata per la fecondazione. Le specializzazioni dell’uovo sono dirette a impedire la fecondazione da parte di più di uno spermatozoo; le uova sono spesso ricoperte da più strati protettivi. Le specializzazioni dello spermatozoo ne facilitano l’ingresso nell’uovo; lo spermatozoo è infatti mobile ed è costituito essenzialmente da un nucleo, da mitocondri per la produzione di energia e da un flagello per il movimento. I gameti si sviluppano dalle cellule germinali, le quali in genere vengono specificate durante le fasi precoci dello sviluppo animale. Durante la produzione dei gameti, le cellule germinali dimezzano il numero dei loro cromosomi, che sarà ripristinato con la fecondazione. La divisione cellulare che comporta la riduzione del corredo cromosomico delle cellule germinali da diploide ad aploide, prende il nome di meiosi.