fedayin
(ar. fida’iyyun, «coloro che sacrificano la propria vita per una causa») Termine con cui venivano designati, fra l’11° e il 13° secolo, i membri della setta musulmana degli Assassini. Nel 20° sec. il termine è stato adoperato, nel mondo arabo e in Iran, per indicare i membri di movimenti politici, rivoluzionari o guerriglieri. In particolare, a partire dagli anni Cinquanta, sono stati così denominati i combattenti della resistenza palestinese.