fedecommesso
Disposizione che vincola l’erede a conservare e trasmettere l’eredità a una persona designata. Risale al diritto romano classico dove serviva a trasmettere il patrimonio, incaricandone un onerato, a beneficiari giuridicamente incapaci. Con il passare del tempo si rafforzarono i diritti del beneficiario che poté rivalersi in caso di inadempienza dell’onerato e si previde per il testatore la possibilità di aggiungere termini e condizioni. Nei secc. 16°-17° il f., caratterizzato dall’inalienabilità e dalla trasmissione attraverso la linea agnatizia maschile, divenne il sistema che le famiglie patrizie usarono per conservare il patrimonio nel corso delle generazioni. Forme particolari furono il maggiorascato e la primogenitura che prevedevano la restrizione della successione a un figlio solo, di solito il primogenito. Per influsso dell’Illuminismo, che lo considerava ingiusto in quanto provocava differenze tra i membri della famiglia e limitava gli scambi, il f. venne limitato e poi abolito con la Rivoluzione francese.