fedelta
fedeltà [Der. del lat. fidelitas -atis "osservanza della fede data", da fidelis "fedele", a sua volta da fides "fede"] [ELT] Nella trasmissione, registrazione, trasduzione e riproduzione di segnali, la capacità che un sistema ha di non alterare la forma d'onda dei segnali, cioè di non introdurre alcuna distorsione (←) e di non modificare la dinamica (←) di essi; in partic., (ad) alta f., qualificazione che viene data (per traduz. dell'ingl. high fidelity) a impianti di registrazione e di riproduzione sonora, o a loro componenti (fonorivelatori, altoparlanti, amplificatori, ecc.), dotati di alto grado di f. (v. suono: V 705 f).