FEDERICO AUGUSTO II re di Sassonia
Nato il 18 maggio 1797, quale primogenito del principe Massimiliano di Sassonia e di Carolina Maria Teresa di Parma. Prese parte alla campagna del 1815 al quartier generale del principe di Schwarzenberg, ma, al ritormo, seguitò gli studî interrotti, prediligendo le scienze naturali e fra queste la botanica. Della sua diligenza fa buona prova il lavoro Flora Marienbadensis, pubblicato nel 1837. Viaggiò per l'Italia e per la Svizzera (1818), e nel 1819 sposò Carolina, figlia di Francesco I d'Austria. Con lei intraprese nuovi viaggi, anche perché ostentatamente tenuto in disparte da ogni affare politico dai dirigenti sassoni. Nei 1830 egli si vide tuttavia associato al governo da re Antonio, suo zio, cui succedette nel 1836. La tendenza dei liberali a forzargli la mano anche oltre la costituzione promulgata nel 1831 lo indusse a frenarne il movimento, ma ciò portò solo a preparare anche in Sassonia terreno favorevole alla rivoluzione, che divampò nel 1848. F. A. chiamò allora al potere un gabinetto liberale, ma avendo poi rifiutato di aderire alla nuova costituzione da esso elaborata, provocò nuovi moti a Dresda (maggio 1849), che lo obbligarono ad abbandonare la capitale.
Sedata la rivolta, egli vi tornò, ma d'allora in poi lasciò la direzione degli affari sia esteri sia interni al ministro Beust, e il popolo, non attribuendogli responsabilità diretta per gli atti impopolari del suo regno, amò in lui l'indole mite e semplice, e sinceramente ne pianse la morte, improvvisamente sopravvenuta per un incidente di vettura, mentre si trovava in viaggio nel Tirolo (9 agosto 1854). Dopo la morte di Carolina d'Austria, avvenuta nel 1832, F. A. aveva sposato in seconde nozze (1833) Maria, figlia di Massimiliano I di Baviera; ma non ebbe progenie da nessuna delle due.