FEDERICO GUGLIELMO, granduca di Baden
Nato a Karlsruhe il 9 settembre 1826, morto a Mainau (Lago di Costanza) il 28 settembre 1907. Secondogenito del granduca Leopoldo e di Sofia Guglielmina di Svezia, frequentò le università di Heidelberg e di Bonn e assunse la reggenza del granducato alla morte del padre (24 aprile 1852), perché il primogenito Ludovico era stato colpito da infermità di mente, che i medici dichiararono poi inguaribile. F. G. prese allora (1856) il titolo granducale, e sposò l'anno stesso Luisa, figlia di Guglielmo di Prussia futuro imperatore; matrimonio che ebbe grande influenza sui rapporti d'intimità che si strinsero e si mantennero fra Baden e Prussia.
Il lungo regno di F. G. ebbe inizio tra difficoltà non lievi, inerenti soprattutto al conflitto delineatosi fra lo stato e la chiesa di Roma; e il concordato, cui si venne nel 1859, sollevò proteste talmente vivaci nel campo liberale, che la vertenza si prolungò sino al 1880, chiudendosi quindi con l'affermazione vittoriosa delle prerogative statali sull'eccesso delle ingerenze ecclesiastiche. Strenuo propugnatore dell'unità germanica, F. G. si vide costretto, contro la propria volontà, ad associarsi nel 1866 agli avversarî della Prussia; ma, appena conclusa la pace, riprese la sua campagna in favore di un impero germanico sotto la guida della Prussia, chiamò un generale prussiano a presiedere il Ministero della guerra badense, e durante la guerra del 1870 si schierò a fianco della Prussia. Grande importanza ebbe la sua opera personale presso gli altri sovrani tedeschi, al fine di guadagnarli all'idea dell'impero; e, quando questo fu solennemente proclamato a Versailles (18 gennaio 1871), F.G. fu il primo, tra i principi riuniti, a lanciare il grido di omaggio al nuovo imperatore.
Aderendo al desiderio di Bismarck, F.G. rinunciò a conservare forze militari proprie (i contingenti badensi costituirono il 14° corpo d'armata prussiano) e abolì i ministeri della Guerra e degli Affari esteri. Durante la pace egli dedicò le sue cure allo sviluppo intellettuale ed economico del paese.
I suoi Jugenderinnerungen furono pubblicati solo nel 1921 e nel 1927 l'epistolario e altri suoi scritti minori.
Bibl.: O. Lorenz, Friedrich W. Grossherzog von Baden, Berlino 1902; H. Oncken, Grossherzog Friedrich I. von Baden und die deutsche Politik 1854-71, Berlino 1926.