Federico Guglielmo I
Re di Prussia (Berlino 1688-Potsdam 1740). Figlio dell’allora elettore, poi re Federico I, e della sua seconda moglie Sofia Carlotta di Hannover, uomo di carattere duro e soldatesco, impresse, subito dopo la sua ascesa al trono (1713), una rigidezza militare alla vita di corte. In politica interna proseguì l’opera del Grande Elettore, rafforzò l’assolutismo monarchico, riformò le finanze, costituì un esercito di 80.000 uomini e centralizzò l’amministrazione dello Stato. Al termine della guerra di successione spagnola, alla quale aveva partecipato anche la Prussia, accrebbe i propri domini con l’annessione dell’alta Gheldria e del principato svizzero di Neuchâtel. Intervenuto quindi nella guerra nordica contro la Svezia, estese la sovranità prussiana su Stettino e sulla foce dell’Oder. Riconobbe in seguito (1728) la Prammatica sanzione e ottenne in cambio da Carlo VI la garanzia del diritto di successione nel ducato di Jülich-Berg. Durante la guerra di successione polacca appoggiò l’imperatore.