HALBHERR, Federico
Filologo, archeologo ed epigrafista, nato a Rovereto il 15 febbraio 1857, morto a Roma il 17 luglio 1930. Si laureò in storia antica a Roma nel 1880 e seguì poi corsi di perfezionamento a Firenze, Monaco, Berlino. Dopo studî in Grecia, specialmente nelle Cicladi (1883), fu inviato a Creta dal suo maestro D. Comparetti per ricerche epigrafiche, nel 1884; esplorò allora Axós e altre città dell'isola. A Gortina fece, fra le altre, la famosa scoperta della grande iscrizione delle leggi (v. gortina). Esplorò inoltre gli antri sacri a Giove sui monti Ida e Dicte e quello di Ermete Craneo. Dal 1889 professore di epigrafia greca nell'università di Roma, avviò gli alunni della Scuola archeologica italiana all'esplorazione di Creta, dove compì egli stesso altre ricerche nel 1893-94. Nel 1899, istituita la R. Missione archeologica italiana a Creta, diresse o promosse nuove esplorazioni e scavi (a Gortina, Axós, Lebena, Prinià), che culminarono nella scoperta dei palazzi e dei sepolcreti minoici di Festo e di Hagía Triáda (v.). Nel 1910 guidò una ricognizione topografica sull'altipiano cirenaico e in Tripolitania, e cooperò alla fondazione della Scuola archeologica italiana in Atene. Avviò missioni italiane a Rodi e in Asia Minore.
Pubblicò, oltre alle relazioni delle sue scoperte, numerose iscrizioni cretesi (in Museo ital. di antichità classica, 1885-90; Monumenti antichi e Rendiconti della R. Accademia dei Lincei [classe di scienze morali], 1890-1905; Amer. Journal of Archaeology, 1896-1901) e raccolse il materiale per la silloge epigrafica dell'intera isola.
Bibl.: L. Pernier, in Rendic. Lincei, cl. scienze morali, 1930, p. 420 segg.; S. Aurigemma, F. H. e la Missione archeologica italiana in Cirenaica e in Tripolitania, in Africa Italiana, III, p. 237 segg.; G. Oliverio, F. H. in Cirenaica, Bergamo 1932.