SCLOPIS, Federico Paolo
Giureconsulto e uomo di stato, nato a Torino il 10 gennaio 1798, morto ivi l'8 marzo 1878. Entrato nella carriera amministrativa, si fece stimare da Prospero Balbo ed entrò nel circolo di glovani liberali intorno a Cesare Balbo, senza tuttavia aderire ai moti del 1821. Passato nella magistratura (1822), vi salì fino al grado di capo del ministero pubblico presso il senato piemontese (1844). Iniziato da Carlo Alberto il periodo delle riforme, lo S. parteclpò ai lavori di preparazione dello statuto, come presidente della commissione superiore di censura. Nella stessa qualità assisté attivamente ai consigli di conferenza presieduti da Carlo Alberto, dai quali uscì la costituzione del regno sardo. Fu chiamato a far parte del primo ministero costituzionale di Cesare Balbo, come ministro di giustizia; scrisse il proclama del 23 marzo 1848; sedette in senato e ne fu eletto presidente nel 1864 e dall'anno stesso sino alla morte fu presidente della reale Accademia delle scienze di Torino. Sostenne il Cavour in tutta la sua opera; fu avverso alla convenzione di settembre. Partecipò come delegato del re d'Italia al consiglio arbitrale di cui fu eletto presidente, per la risoluzione della controversia anglo-americana detta dell'Alabama (v. alabama, questione dell').
Gran parte della sua vita lo S. dedicò agli studî sulle istituzioni pubbliche e sulla legislazione del Piemonte e poi dell'Italia. La sua storia della legislazione italiana è un primo tentativo di storia giuridica nazionale ancora limitata alla parte esterna, ma tuttavia assai pregevole per originalità, ampiezza di informazione, specialmente nella parte più moderna, e sapiente collegamento fra i varî momenti della legislazione e gli ordini e le condizioni politiche del paese. Sono sue opere principali: Storia dell'antica legislazione del Piemonte, Torino 1833; Della legislazione civilà, Torino 1835; Storia della legislazione italiana, Torino 1840, con edizioni successive a Napoli, Parigi, Torino; Degli stati generali e di altre istituzioni politiche del Piemonte e della Savoia, in Mem. Accad. delle Scienza di Torino, 1852; Recherches historiques et critiques sur l'esprit des lois de Montesquieu, ibid., 1858; Storia della legislazione negli stati del re di Sardegna dal 1814 al 1847, ibid., 1861; La domination française en Italie, Orléans 1861; Considerazioni storiche intorno alle antiche assemblee rappresentative, Torino 1878.
Manca un lavoro organico sullo S. Molte le biogr. che hanno valore di commemorazione, ma non sostanza scientifica. Cfr. C. Dionisotti, St. della magistratura piemontese, I, Torino 1881; S. d'Igliano, Reminiscenze della propria vita, ed. a cura di G. Ottolenghi, Roma 1908; E. Passamonti, La formaz. e il programma del ministero Balbo, Roma 1914; G. Prato, Fatti e dottrine econom. alla vigilia del 1848: L'Assoc. agraria subalpina e C. Cavour, Torino 1921; A. Colombo, Dalle riforme allo statuto di Carlo Alberto, Casale 1924.