Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore di una classica monografia sulle uova, le larve e gli stadî postlarvali dei Teleostei del Golfo di Napoli e di notevoli ricerche embriologiche sui Pesci e sugli Anfibî. Tra i primi a introdurre in Italia i metodi e i problemi dell'embriologia sperimentale, si rivolse poi a lavori di sintesi e di critica (L'individuo e la specie, 1905, 2a ed., 1943; Il concetto di specie in biologia, in Scientia, 1907) e ad opere di divulgazione (La vita nel mare, 1892; traduzione della Vita degli animali di A. E. Brehm, 1926-29). Fu direttore della sezione di zoologia nell'Enciclopedia Italiana, per la quale scrisse molti articoli di biologia generale.