Scrittore e filosofo russo (Mosca 1884 - Monaco 1965). Prima della rivoluzione pubblicò alcune opere filosofiche (Tragedija tvorčestva "La tragedia del processo creativo", 1910; Tragedija mističeskogo soznanija "La tragedia della coscienza mistica", 1910; Žizn´ i tvorčestvo "Vita e creazione", 1911). In seguito, emigrato nel 1922 in Germania (dove insegnò dapprima sociologia a Dresda, quindi, dal 1947, storia della spiritualità russa a Monaco), pubblicò originali saggi di vario argomento (Mysli o Rossii "Pensieri sulla Russia", 1923-28; Der Bolschewismus und christliche Existenz, 1959; Dostojewskij und Tolstoj, 1961; Mystische Weltschau, 1964), un romanzo autobiografico in lettere (Nikolaj Pereslegin, 1929), in cui il tema dell'amore è analizzato spietatamente e dolorosamente da un punto di vista filosofico-psicologico, e tre volumi di memorie (Vergangenes und Unvergängliches, 1947-50).