MARTENS, Fedor Fedorovič
Giurista russo, nato il 27 agosto 1845 a Pärnu (Pernau), in Livonia, morto a Walga (Walk) nel giugno 1909. Nel 1868 entrò nel Ministero degli esteri, che poi lasciò nel 1871 per entrare nell'insegnamento universitario, dove giunse a coprire la cattedra di diritto pubblico a Pietroburgo e acquistò tal fama da innalzare quella dell'intera scuola russa di diritto internazionale. Rappresentò la Russia in molte conferenze internazionali (tra cui quella del 1874 per la codificazione del diritto bellico, quella antischiavista del 1889-90, quelle della pace del 1899 e 1907) e nel 1902 ebbe il premio Nobel per la pace. Sue opere principali: Das Consularwesen und die Consularjurisdiction i m Orient (trad. dal russo di H. Skorst, Berlino 1874); Traité de droit ;nternat. (trad. di A. Léo, voll. 3, Parigi 1883-87; trad. tedesca di C. Bergbolun, voll. 2, Berlino 1883-86); Recueil des traités et conventions conclues par la Russie, ecc. (voll. 15, Pietroburgo 1874-1909).
Bibl.: H. Lammasch, F. r. M., in Zeitschr. f. das Privat-u. öffent. Recht der Gegenw., XI (1884), pp. 405-22; Holland, in Journ. of comp. legisl., 1909; C. L. Kamarowsky, in Ann. de l'Inst. de droit intern., XXIII (1910), pp. 538-43.