BOCK, Fedor von
Maresciallo di campo dell'esercito germanico, nato a Küstrin il 4 dicembre 1880, morto nel maggio 1945. Proveniente dall'arma di fanteria, nel 1929 raggiunse il grado di maggior generale e per diversi anni fu comandante di unità di cavalleria. Decisa da Hitler l'unione dell'Austria alla Germania, nel 1938 fu nominato comandante dell'VIII gruppo di occupazione dell'Austria. Durante la seconda Guerra mondiale partecipò alla campagna di Polonia quale comandante del gruppo armate nord; fu poi nominato comandante del gruppo armate B alla frontiera occidentale e quindi, il 19 luglio 1940, promosso maresciallo di campo. Nel 1941 fu trasferito al fronte russo quale comandante del gruppo armate di centro e nel 1942 fu nominato comandante del gruppo armate B col quale contenne l'offensiva di Timošenko a sud di Charkov (12 maggio-14 giugno), occupò Sebastopoli e condusse l'offensiva (28 giugno-12 novembre) che costrinse i Russi a ritirarsi; raggiunto il Don, puntò su Stalingrado e, dopo aver accerchiato la 62a armata russa (Žukov) diresse l'assedio della città, assecondando la strategia di Hitler nonostante l'opposizione di tutti gli altri capi militari. Iniziatasi il 19 novembre la controffensiva russa (conclusasi l'8 febbraio 1943), il B. non fu in grado di arrestarla: travolto dagli avvenimenti, chiese il congedo.