Filosofo epicureo (m. 70 a.C. ca.). Forse di origine ateniese, nell’88 era già a Roma, dove era il più in vista tra gli epicurei. Cicerone, che lo ascoltò, ne ricorda l’opera Sugli dei.
Figlio (seconda metà del sec. 5º a. C.) di Pitocle, del demo attico di Mirrinunte, ricco, bellissimo. Fu della cerchia di Socrate, ma non propriamente un suo scolaro. Pieno di entusiasmo, amante del bello, la sua personalità si rileva dai dialoghi di Platone Protagora, Simposio e dal dialogo a lui intitolato ...
iperuranio
iperurànio agg. e s. m. [dal gr. ὑπερουράνιος, comp. di ὑπέρ «sopra» e οὐράνιος «celeste»]. – Che sta sopra i cieli: mondo, spazio i. o, come s. m., con iniziale maiusc., l’Iperuranio, lo spazio al di là delle sfere celesti che,...
parturient montes, nascetur ridiculus mus
‹partùrient ... ridìkulus ...› (lat. «i monti avranno i dolori del parto, nascerà un ridicolo topo»). – Verso di Orazio (Ars poetica, v. 139) che, con allusione a una favola esopica che sarà poi...