Generale e uomo politico ungherese (Josephstadt 1833 - Vienna 1914). Dopo aver partecipato alle guerre del 1859 e del 1866, F., che dal 1865 era aiutante di campo di Francesco Giuseppe, passò nel 1872 dall'esercito attivo austroungarico alla milizia territoriale ungherese detta degli honvéd. Nominato segretario di stato, appunto nel ministero degli honvéd, ne fu poi nominato ministro titolare nel 1884 e conservò tale carica sino al 1903, consacrandosi all'organizzazione di quelle forze armate nazionali. Nel 1905 accettò da Francesco Giuseppe l'incarico di costituire il governo ungherese dopo la sconfitta del partito liberale lealista. Rovesciato da un voto della maggioranza parlamentare composta di una coalizione di oppositori, F. riassunse il potere a ott. 1905 e propose al sovrano di indire nuove elezioni a suffragio universale, sì da debellare la classe politica dominante in Ungheria. Il re preferì affidare il potere a Wekerle, che riuscì a concludere un accordo con l'opposizione, e F. si ritirò a vita privata nel 1906.