BACIOCCHI, Felice
Sposo di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone I, e principe di Lucca e Piombino. Nacque in Aiaccio dal nobile Francesco Baciocchi e da Flaminia Benielli il 18 maggio 1762. Entrò da giovine nella carriera delle armi e fu capitano nel Reggimento reale corso. Privato del suo grado all'epoca del terrore, nel 1794 emigrò. Ritornato in Francia dopo il Termidoro, si stabilì a Marsiglia, dove la famiglia Bonaparte si era ritirata. Uomo di bell'aspetto, di modi elegantissimi, e buon violinista, piacque alla sorella del Bonaparte, Maria Anna, di diciotto anni più giovane del B. (v. elisa Bonaparte-Baciocchi, granduchessa di Toscana), uscita allora di collegio, prendendo - non si sa perché - il nome di Elisa. Alla fine del 1796 il B. chiese la mano della fanciulla e l'ottenne: il matrimonio civile fu celebrato a Marsiglia, il 1° maggio 1797, quello religioso a Bovisio, il 14 giugno. L'11 luglio 1797, il B. fu nominato dal cognato comandante di battaglione nella cittadella di Aiaccio. Dalla Corsica passò a Marsiglia (25 agosto 1798), comandante del forte di San Nicola, e nel 1799, a Parigi, come assistente generale. Elisa per il suo senso politico e diplomatico, dominava il marito, che ne sentiva la superiorità e l'ammirava con rispetto. Nel 1801, il B. fu nominato segretario della legazione di Francia a Madrid; poi ritornò a Parigi, fu nominato comandante di brigata a Sedan (1803) e dopo la proclamazione dell'Impero, essendo stata Elisa creata altezza imperiale, diventò generale di brigata, poi di divisione. Nominato senatore (1804), ebbe il titolo di principe di Lucca e Piombino, quando, l'8 marzo 1805, Napoleone diede Piombino e, pochi giorni dopo, la Lunigiana e Lucca in appannaggio a Elisa. Il governo dei nuovi sovrani, che risiedevano a Lucca, fu mite e paterno, sollecito perfino di ottenere dall'imperatore l'esenzione dei sudditi dal servizio militare. Nel marzo del 1809 la Toscana fu concessa a Elisa col titolo di Granduchessa; ma il titolo granducale non fu invece concesso al principe B. Del resto Elisa governò da sola. Dopo la caduta di Napoleone i due coniugi si ritirarono a Bologna: Elisa morì a Villa Vicentina presso Monfalcone il 9 agosto 1820, Felice finì i suoi giorni, sotto la sorveglianza del governo austriaco, nella sua bella villa di Bologna, il 27 aprile 1841. Ebbe da Elisa un figlio ed una figlia. Il primo, il conte Federico Napoleone, nato presso Udine nel 1810, morì a Roma (7 aprile 1833), in seguito a una caduta da cavallo, la figlia, la principessa Napoleone Elisa, nata il 3 giugno 1806, morta in Bretagna nel 1869, sposò nel 1824 il conte Camerata, di Ancona, ed ebbe un figlio, Napoleone, uccisosi nel 1853.
Bibl.: Le notizie su Felice Baciocchi, più noto per la posizione conferitagli dalle sue relazioni di parentela che per particolari meriti personali, vanno cercate nelle opere che trattano di Elisa Bonaparte, specialmente in P. Marmottan, Élisa Bonaparte, Parigi 1898; E. Rodocanachi, Élisa Napoléon (Baciocchi) en Italie, Parigi 1900; J. Saint-Elme, Mémoires d'une contemporaine, voll. 8, Parigi 1827.