Musicista (n. Bologna 1742 circa - m. Parigi dopo il 1810). Fu precocissimo, e a nove anni era già cembalista d'orchestra nella compagnia d'opera di suo padre, Eustachio (Pesaro 1697 - ivi 1770). Condotto a Parigi, dal 1762 in poi vi fu attivo insegnante di pianoforte e compositore d'opere teatrali e di musiche strumentali.