BERRUTI, Felice
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette dalla madre una educazione di tipo illuministico. Entrato giovanissimo in seminario, ne uscì presto, per recarsi a studiare all'università di Torino, dove si laureò in giurisprudenza, mentre il fratello si laureava in medicina. A Torino entrò in contatto con i gruppi giacobini di idee più avanzate e, rientrato ad Asti, svolse attiva propaganda antimonarchica e filofrancese. Nel 1794 fu arrestato con i suoi familiari, fra cui il fratello, per aver partecipato al tentativo di insurrezione giacobina che avrebbe dovuto instaurare in Piemonte la repubblica. Rilasciato dopo alcuni mesi di carcere, continuò la propaganda politica.
Nel luglio 1797 il B. fu tra i principali animatori del tentativo di rivoluzione repubblicana che, come in altre città del Piemonte, ebbe luogo ad Asti, promosso da un gruppo di uomini di studio, i quali intendevano liberarsi, con l'aiuto dei Bonaparte, del regime sabaudo e aderire alla Repubblica cisalpina. Eletto membro del consiglio di amministrazione costituitosi ad Asti, fu tra i magistrati che ordinarono la requisizione delle armi e dei cavalli dei ricchi possidenti e degli ecclesiastici, e che costituirono una milizia repubblicana; fece anche attiva opera di propaganda.
Attività di minore rilievo svolse il fratello Giovanni Secondo, il quale dette tuttavia un notevole contributo al passaggio dal governo provvisorio alla Repubblica astigiana, proclamata il 28 luglio.
Sopravvenuta la reazione, i due fratelli furono arrestati insieme con altri giacobini. Accusato di concorso nell'abbattimento del governo legittimo, di discorsi sediziosi e violazione dell'immunità ecclesiastica, Felice fu condannato a morte da un tribunale speciale e fucilato il 2 agosto insieme con l'Arò. Il fratello, accusato di analoghi crimini, fu fucilato il giorno seguente.
Fonti e Bibl.: C. L. Grandi, Repubbl. d'Asti dell'anno 1797, Asti 1851, p. 88 e passim; M.d'Ayala, Vite degli Ital. benemeriti…, Torino 1883, pp. 85 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz. e l'Imp. franc., I, Torino-Roma 1892, pp. 408 s.; N. Gabiani, Rivoluzione, repubblica e controrivoluzione di Asti nel 1797, Pinerolo 1903, p. 18 e passim; Id., La rivoluz. astese del 1797, Asti 1909, p. 2 e passim; F. Cognasso, Storia di Torino, Torino 1934, p. 216; Diz. del Risorg. nazionale, II, pp. 251-252.