BOTTIGLIERI (Bottigliere, Bottigliero), Felice
Fratello di Matteo, ne mancano notizie biografiche: è ricordato fugacemente per essere stato il maestro di G. Sammartino, il maggiore modellatore napoletano del Settecento, e per aver egli stesso modellato pastori di presepe. Non è possibile identificare la sua opera di scultore, che probabilmente dovette svolgersi in massima parte a fianco del fratello, alla cui biografia e bibliografia si rimanda. Da ricerche più recenti si apprende che il B. dovette svolgere lungamente attività di "ingegnere camerale", cioè di perito, al servizio della Real camera della Sommaria, carica alla quale fu eletto il 6 apr. 1756 (F. Strazzullo, Ingegneri camerali nap. del '700, in Partenope, I [1960], p. 54). Il suo nome figura infatti in varie commissioni di architetti: ricorderemo quella incaricata di esaminare difficoltà sorte nel corso dei lavori di rifacimento della chiesa dello Spirito Santo in Napoli, ad opera di Mario Gioffredo (22 genn. 1758); nonché l'altra costituita per decidere i provvedimenti da prendere per la pericolante cupola del Gesù Nuovo, o Trinità maggiore (1769-71; cfr. Errichetti, con bibl. prec.).
Il B. fu anche architetto di apparati, secondo il diffuso costume del tempo: infatti nel 1771 disegnò gli addobbi per la chiesa di S. Maria di Portosalvo, in occasione della festa per l'incoronazione dell'immagine. Nel 1775 eseguì la perizia per il controllo della spesa occorsa per la Fiera di luglio (F. S., Notarella per A. Jolli..., in Partenope, I [1960], p. 200).
Tali sporadiche notizie non sono neanche lontanamente sufficienti a ricostruire la personalità del B., cosicché la sua figura, nonostante il generico tributo di omaggio del Napoli Signorelli (e di coloro che a lui attinsero), rimane tuttora assai oscura.
Fonti eBibl.: Relazione della festa ed apparato per la solenne coronazione della sacra immagine di S. Maria di Porto Salvo..., Napoli 1771; P. Zani, Encicl. metodica ...delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 232; L. Correra, Il presepe a Napoli, in L'Arte, II (1899), p. 340; P. Napoli Signorelli, Gli artisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, con note di G. Ceci, in Napoli nobilissima, n. s., II (1921), p. 92 n. 2; III (1923), p. 118; C. Lorenzetti, L'accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, p. 37; F. Strazzullo, Il restauro settecentesco alla chiesa dello Spirito Santo a Napoli, Milano 1953, p. 4; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956 (con appendice docum. a cura di R. Mormone), pp. 201, 214; M. Errichetti, La cupola del Gesù Nuovo, in Napoli nobilissima, II (1962-63), pp. 179 ss., 184; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 422.