Pittore italiano (Cumiana 1879 - Venezia 1966). Fu allievo di G. Grosso a Torino e nel 1906 si trasferì a Roma dove rimase fino alla sua nomina a professore all'Accademia di Firenze (1924). La sua pittura, dopo un primo accostamento a E. Carrière, si volse alla ricerca della grande composizione che rivela, attraverso l'equilibrio delle masse coloristiche un personale studio delle esperienze postimpressioniste e dell'arte del Sei e Settecento.