Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto Bellini (Il pirata, La sonnambula, Norma, ecc.).