Calderon, Felipe
Calderón, Felipe. – Politico messicano (n. Morelia 1962). Membro del PAN (Partido acción nacional), d’ispirazione cattolica e conservatrice, dal dicembre 2006 è il Presidente del Messico. I risultati delle elezioni presidenziali sono stati contestati dal suo sfidante, il candidato del Partido de la revolución democrática A.M. López Obrador, sconfitto per un pugno di voti e che ha chiesto un nuovo conteggio delle schede il cui esito ha confermato la vittoria di Calderón. La nuova amministrazione ha rinnovato l’impegno nella lotta alla corruzione e alla criminalità, nel rilancio dell‘economia e nel riassorbimento della disoccupazione. Una delle prime azioni di C. contro i cartelli che controllano la droga è stata quella d’inviare truppe militari su tutto il territorio messicano, in partic. in quelle regioni dove l’azione eversiva di queste reti criminali ha prodotto una drammatica destabilizzazione della vita democratica lasciando emergere anche gravi collusioni tra potere politico e criminalità. Nel corso del 2007 C. ha dovuto fronteggiare la ripresa delle agitazioni sociali in difesa del potere d’acquisto dei salari e contro l’aumento dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità, che hanno portato in piazza centinaia di migliaia di persone. In politica estera ha optato per una strategia volta a rafforzare i legami economici e commerciali con gli Stati Uniti e il Canada, mantenendo comunque un buon rapporto con Cuba.