Gonzalez Marquez, Felipe
Politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale del Partido socialista obrero español (PSOE) dal 1974, dopo la morte di F. Franco (1975) e il ritorno del partito alla legalità (1977) ne promosse l’evoluzione in senso riformista. Primo ministro alla testa di un governo socialista dal 1982, ha condotto una politica di modernizzazione e di piena integrazione della Spagna tra i Paesi dell’Europa occidentale (adesione alla CEE nel 1986 e all’UEO nel 1988). Sul piano economico, ha perseguito con successo la ristrutturazione del sistema produttivo e il contenimento dell’inflazione, ma l’aumento della disoccupazione e delle disuguaglianze sociali ha provocato crescenti contrasti con i sindacati e con parte della stessa base socialista. Malgrado il calo registrato dal PSOE nelle elezioni del 1989, G.M. ha mantenuto la guida del governo. Successivamente, in seguito alla sconfitta del suo partito nelle elezioni anticipate del 1996, è stato sostituito alla presidenza del Consiglio da J.M. Aznar, leader del Partido popular. L’anno successivo si è dimesso dalla carica di segretario del PSOE.