VULPIAN, Félix-Alfred
Medico e fisiologo, nato il 5 gennaio 1826 a Parigi, ivi morto il 18 maggio 1887. Fu allievo di M.-J.-P. Flourens; laureatosi in medicina nel 1853, entrò quattro anni dopo negli ospedali di Parigi e ottenne il titolo di professore aggregato nel 1860. Sostituì per due anni il suo maestro nelle lezioni di fisiologia del sistema nervoso. Fu nominato nel 1867 professore di anatomia patologica e nel 1872 professore di patologia sperimentale e comparata.
Fu insieme anatomico, fisiologo e clinico preclaro: diede, nella facoltà medica di Parigi, dignità di disciplina a sé all'istologia patologica. A lui si devono numerose ricerche sulla rigenerazione dei nervi sezionati e sulla sutura dei monconi nervosi; sulla fisiologia dei nervi vasomotori, sulle sezioni sperimentali del midollo, sulle embolie sperimentali delle arterie spinali, sulle mieliti tossiche, sull'azione delle sostanze tossiche e medicamentose, sulle funzioni cerebellari, sull'origine delle fibre cardiache dell'accessorio. Nel campo della patologia, il Vulpian costituì, nel 1866, insieme con J.-M. Charcot, una nuova entità morbosa: la sclerosi a placche; si devono inoltre a lui importantissimi studî sulle lesioni midollari nella paralisi infantile.
Reazione di Vulpian: metodo particolare di colorazione delle capsule surrenali, col percloruro di ferro.
Opere Principali: Leåons sur la physiologie générale et comparée du système nerveux, Parigi 1866; Leåons sur l'appareil vaso-moteur, ivi 1875; Les maladies du système nerveux (voll. 3), ivi 1879-1886.