Uomo politico ed economista (Aurillac 1815 - Parigi 1893). Membro dell'Assemblea costituente del 1848, ministro dell'Istruzione (1849-51), membro del Consiglio di stato (1852), vicepresidente (1855-70) e poi presidente dello stesso, membro dell'Accademia di scienze morali (1856), senatore (1870-84). Specialista in materia tributaria e in questioni monetarie, sostenne dal 1857 l'adozione del monometallismo aureo e la cooperazione monetaria internazionale. Opere principali: Histoire des impôts généraux sur la propriété et le revenu (1856); Traité des impôts etc. en France et à l'étranger (5 voll., 1862-65); Principes de la science politique (1870).