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SAMANIEGO, Félix Maria de

di Alfredo Gerli - Enciclopedia Italiana (1936)
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SAMANIEGO, Félix Maria de

Alfredo Gerli

Poeta spagnolo, nato il 12 ottobre 1745 a La Guardia in provincia di Alava, ivi morto l'11 agosto 1801. Studiò leggi a Valladolid, e per arricchire la sua preparazione dimorò a lungo in Francia. Di ritorno, imbevuto di cultura francese e delle dottrine degli Enciclopedisti, seguì in letteratura l'indirizzo neoclassico, senza essere perciò un letterato di professione. Fu gran parte della "Real Sociedad Vascongada" fondata per l'elevazione delle classi sociali; ebbe a cuore l'istruzione e l'educazione dei giovani alunni del Reale seminario di Vergara (Guipúzcoa), ad ammaestramento dei quali scrisse le Fábulas en verso castellano (circa in nove libri, di cui i primi cinque apparvero nel 1781 a Valenza, gli altri nel 1784 a Madrid).

Le favole dei primi cinque libri sono rimaneggiamenti e imitazioni da Esopo, Fedro e La Fontaine; per quelle dei libri VI, VII, VIII ebbe a modello John Gay: il nono è originale. Fu amico e grande ammiratore dell'altro favolista spagnolo T. de Iriarte, ma dopo che questi ebbe pubblicato nel 1786 le sue Fabulas literarias gli divenne acerrimo nemico e scrisse contro di lui, fra l'altro, le Observaciones sobre las Fábulas literarias. Tale inimicizia fu dovuta, pare, al fatto che Iriarte nella prefazione alle sue favole aveva fatto rilevare di essere stato il primo a scriverne di interamente originali. Dei due, il S., meno adorno nella forma, ma più semplice e spontaneo, ebbe maggior popolarità. Come La Fontaine, il S. scrisse dei racconti scollacciati in cui figurano ecclesiastici: il che gli valse un inizio di processo da parte dell'Inquisizione al quale però poté sottrarsi grazie alle potenti protezioni di cui godeva.

Poesias, in Bibl. Aut. Esp., XI; Obras inéditas ó poco conocidas, a cura di E. Fernández de Navarrete, Vitoria 1866 (con biografia); Gábulas en verso, a cura di J. Fitzmaurice-Kelly, Oxford 1917.

Vedi anche
favola Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di favola come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi da Fedro: essenziale è che essa racchiuda una verità morale o un insegnamento di saggezza pratica ... verso letteratura In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo o uno spazio. 1. Aspetti generali del verso classico Il verso è un’entità formata da più piedi ... Spagna Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La Spagna, bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi delle Baleari nel Mediterraneo e delle Canarie nell’Atlantico ...
Altri risultati per SAMANIEGO, Félix Maria de
  • Samaniego, Félix María
    Enciclopedia on line
    Scrittore spagnolo (La Guardia, Álava, 1745 - ivi 1801); dimorò a lungo in Francia. Scrisse per l'educazione dei giovani le Fábulas morales (1781-84), ispirate alla favola classica e moderna. Contro T. de Iriarte, del quale era stato amico, scrisse Observaciones sobre las fábulas literarias; parodiò ...
Vocabolario
felix culpa
felix culpa 〈fèliks ...〉 (lat. «colpa fortunata»). – Parole di s. Ambrogio a proposito del peccato originale che si meritò d’essere riscattato dal sacrificio di Gesù; la frase è estensivamente riferita a errore che porta conseguenze non...
quod bonum faustum felix fortunatumque sit
quod bonum faustum felix fortunatumque sit 〈... fàustum ...〉 (lat. «e ciò riesca bene, fausto, felice, fortunato»). – Formula augurale (spesso scritta abbreviatamente Q.B.F.F.F.S.) che nell’antica Roma era pronunciata da magistrati nell’intraprendere...
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