fellonia
Una sola occorrenza, in Pd XVI 95, col significato di " malizia e falsità " (Buti; v. FELLO): Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia [" idest, novis civibus follibus et temerariis ", con allusione ai Cerchi " qui posuerunt divisionem in civitate ", Benvenuto] di tanto peso / che tosto fia iattura de la barca, / erano i Ravegnani. Anche per l'Ottimo, la f. dei Cerchi consistette nell'aver diviso " la città in parte Bianca e in parte Nera ". Il Del Lungo nel commento precisa il carattere di questa malvagità come " tradimento all'unità di parte guelfa ".
Lo sprezzo verso i Cerchi è espresso nell'aggettivo nova, che ci richiama l'espressione di If XVI 73 (La gente nuova e i sùbiti guadagni), e indica la decadenza di Firenze nel passaggio di quelle case dalla proprietà dei nobili Ravignani e Guidi a quella dei Cerchi.