feminino
Latinismo, attestato solo in If IX 39 tre furïe infernal... / che membra feminine avieno e atto, nel passo dedicato alla descrizione delle feroci Erine (cfr. Aen. VI 571, VII 324, XII 846). La forma, che conosce parecchie varianti in vari codici (cfr. Petrocchi, ad l.), fu accettata nella ‛ lectio facilior ' femminine dall'ediz. del '21. Singolare giustificazione del termine (che parrebbe semplice e tradizionale designazione del sesso dei mostri, non diversamente dal virgiliano " agmina saeva sororum ") nel Daniello, pronto a scartare la qualità esornativa dell'epiteto per leggere: " non solamente avevano forma di femmina, ma atti e maniere femminili ancora; perciocché le femmine più sovente che gli uomini s'adirano e maggiormente lasciansi trasportare dal furore ".