fenachistoscopio
fenachistoscòpio [Comp. del gr. phenakistès "ingannatore" e -scopio] [STF] [FME] [OTT] Apparecchio (detto anche fenachetiscopio o fenacistiscopio), costruito agli inizi dell'Ottocento, per mezzo del quale si poté realizzare per la prima volta la sintesi dei movimenti e iniziò lo studio di varie questioni relative alla visione. Consisteva (v. fig.) in due dischi coassiali e rotanti solidalmente; nel primo erano riportate diverse posizioni di una stessa figura, mentre nel secondo erano ricavate delle fessure, attraverso le quali l'occhio dell'osservatore riceveva, per la persistenza delle immagini nella retina, l'impressione di movimenti della figura.