FENG YU HSIANG
. Uomo politico e militare cinese, noto come il "Generale Cristiano". Nato nel 1880 a Chao hsien, nell'An-Hwei, morto nel Mar Nero, per incidente di volo, nel settembre 1948. Nel 1922 fu eletto governatore militare dell'Ho-Nan. Nel 1926 si ritirò dalla vita politica e andò in Russia; ma l'anno successivo tornò in Cina e nel periodo 1928-29 fu vicepresidente dello Yüan esecutivo e nel contempo ministro degli Affari militari. Nel giugno 1929 fu espulso dal Kwo-min t'ang ed esonerato dalle cariche ricoperte; ma pochi mesi dopo (settembrc 1929) venne riammesso nel partito. Arrestato nell'aprile del 1930 per aver appoggiato una rivolta contro il governo di Ch'ang Kai-shek, venne poco dopo rimesso in libertà e, nel dicembre 1931, fu rieletto membro del Comitato esecutivo centrale del Kwo-min t'ang. Nel gennaio 1932 riebbe anche la carica di consigliere di stato del governo nazionale. Nell'estate del 1933 tentò di opporsi all'avanzata nipponica ad est di Cahar e nel gennaio del 1936 venne eletto vicepresidente del Consiglio militare nazionale di Nanchino.
Durante la seconda Guerra mondiale F. si mantenne fedele al governo di Ch'ung-K'ing e, dopo Ch'ang Kai-shek, divenne la più importante figura militare della Cina. Politicamente era il capo delle forze progressive del Kwo-min t'ang. Inviato negli Stati Uniti nel 1946, quale capo della commissione cinese delle acque, ruppe col generalissimo, accusando il suo regime di terrorismo e corruzione e si rifiutò di rientrare in Cina.