ENDOTTICI (entoptici), FENOMENI
Sensazioni visive di luci, di forme, di colori che in determinate condizioni possono avere origine dall'interno dell'occhio indipendentemente dalla funzione normale visiva che trae le immagini di forma, di luce, di colore dal mondo esterno.
Queste particolari interessantissime sensazioni di origine endottica, variamente denominate (fosfeni, fotopsie), già note fino a Empedocle e ad Aristotele, sono mirabilmente descritte nel Notturno di G. D'Annunzio. E. Lampis (Fenomeni endottici, Napoli 1923), in un'ampia trattazione di questi fenomeni, li raccoglie in tre gruppi. Il primo comprende le sensazioni che sorgono nel campo endottico indipendentemente da stimoli esterni (meccanici, elettrici, luminosi, ecc.) obiettivabili. Il secondo raccoglie tutti i fenomeni di luce subiettiva (i cosiddetti fosfeni) provocati da un'azione meccanica, elettrica, chimica, tossica o comunque lesiva sull'occhio. Il terzo comprende le figure endottiche, percepibili in determinate condizioni, dovute alla proiezione sulla retina di elementi appartenenti allo stesso bulbo oculare.