Scrittore francese (Bédarieux, Hérault, 1827 - Parigi 1898). Esordì con due raccolte poetiche, Les hirondelles (1848) e Les feuilles de lierre (1853), ma si dedicò in seguito completamente al romanzo, e dopo Julien Savignac (1853) e Les Courbezon (1862), che ebbe molto successo, pubblicò tutta una serie di romanzi, ambientati nella provincia e nella campagna francese, e animati da problemi morali e religiosi: Le chevrier (1868); L'abbé Tigrane (1873); Un illuminé (1881); Mon oncle Célestine (1881); Lucifer (1884); Madame Fuster (1887); Toussaint Galabru (1887). Sono anche interessanti le sue opere autobiografiche: Ma vocation (1889; ed. definitiva, post., 1908) e Ma jeunesse (post., 1903).