Di Fenizio, Ferdinando
Economista (Torino 1906 - Milano 1974), di ispirazione keynesiana, si occupò di politica economica ed economia industriale. Laureato in legge all’Università di Genova (1928), dal 1935 libero docente in scienze bancarie, dal 1939 al 1958 insegnò presso le università di Palermo, Ferrara, Parma e Pavia. Nel 1942 iniziò la collaborazione con la rivista «L’Industria», della quale fu direttore dal 1946 al 1970, che nel secondo dopoguerra promosse la diffusione italiana del pensiero di J.M. Keynes. Nel 1946 fondò, insieme con L. Lenti, «Mondo Economico»; nello stesso anno partecipò alla nascita del quotidiano economico «24Ore» (oggi «Il Sole 24 Ore»). Nel 1965 si trasferì all’Università Statale di Milano dove insegnò fino al 1974. Ebbe un ruolo di primo piano nell’esperienza italiana di programmazione economica: partecipò alla stesura del Piano di transazione 1945, redatto dalla Commissione centrale economica del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia, fu membro sia della Commissione Papi (1961-62) che della Commissione nazionale per la programmazione economica (1962-4). Tra le sue opere: Questioni monetarie (1934), Studi keynesiani (1948), Le leggi dell’economia. Il metodo dell’economia politica e della politica economica (1956).