Industriale italiano (Pescia 1891 - Varese 1966), cavaliere del lavoro dal 1939, ingegnere honoris causa (1953). Iniziò la sua attività, giovanissimo, nella modesta azienda paterna; si trasferì nel 1922 a Roma, ove sperimentò nuove applicazioni per i tubi di acciaio; nel 1931 passò a Milano e fondò (1933) la Innocenti-Soc. generale per l'industria metallurgica e meccanica, con sede a Lambrate, per la produzione di tubi metallici per impalcature edili, i cosiddetti ponteggi tubolari, ormai largamente diffusi in Italia e all'estero. Alla fine della seconda guerra mondiale si dedicò alla costruzione di motoscooter (come la fortunata Lambretta); dal 1960, in seguito ad accordi con la BMC (British motor corporation), si interessò alla produzione su licenza di autovetture e, dal 1965, proseguì con maggiore autonomia produttiva fino alla cessione del settore meccanico all'IRI e di quello automobilistico alla British Leyland (1971). Nel 1986 l'azienda venne incorporata dalle Officine Alfieri Maserati (gruppo De Tomaso); nel 1991 il marchio venne ceduto alla FIAT e nel 1997 gli stabilimenti di Lambrate vennero messi in vendita.