Musicista (Parma 1771 - Parigi 1839), allievo di G. Ghiretti; esordì felicemente quale operista (1791), poi fu direttore d'orchestra a Venezia, maestro della cappella di corte a Dresda, direttore dell'orchestra imperiale di Napoleone I, direttore del Théâtre Italien di Parigi e dei concerti da camera del re di Francia; dal 1831 membro dell'Académie des beaux-arts. Scrisse quarantatré opere teatrali (celebri al loro tempo Le astuzie amorose, Camilla, Sargino, Leonora, Blanche de Provence; ancora oggi ricordato Il Maestro di cappella), messe, una Passione, due oratorî, tredici cantate, tre sinfonie, trii, sonate e altri pezzi pianistici, arie e duetti vocali, ecc.