SANFELICE, Ferdinando
Architetto e pittore, nato a Napoli il 18 febbraio 1675, ivi morto il 2 aprile 1748. Giovinetto coltivò lo studio delle letterature classiche e delle matematiche. Dedicatosi per diletto alla pittura ebbe poi a maestro Francesco Solimena del quale fu allievo carissimo. Più tardi si diede con maggior fortuna all'architettura nella quale seppe conquistare subito un posto eminente fra gli artisti napoletani contemporanei.
Ideò con fantasia macchine ed apparati per feste, altari riccamente intarsiati, e soprattutto scale ardite e scenografiche che costruì con sempre nuove invenzioni per le quali andò famoso. In architettura la sua maniera deriva dal Fansaga; tuttavia, in particolar modo nelle decorazioni interne, sentì ed espresse con molto gusto la grazia aristocratica di un leggiadro e composto rococò. Fra le molte sue opere meritano di essere ricordate: a Napoli, la chiesa della Redenzione dei Cattivi, due palazzi per la sua famiglia, le chiese della Nunziatella e di S. Maria Succurre Miseris; i palazzi del duca Serra di Cassano, del duca Lauriano Sanfelice, del duca di Girifalco, il prospetto per la chiesa di S. Lorenzo; a Portici, le ville per il marchese di Lucito, per il principe di Teora, per i duchi di Casamassima; a Capua, la chiesa di S. Giovanni; a Nola, quella di S. Chiara; a Nardò, la chiesa di S. Maria della Purità; a Rocca Piemonte (Salerno), la chiesa di patronato Ravaschieri; a Francavilla, presso Lecce, il palazzo Imperiali; a Castel S. Giorgio (Salerno), il palazzo baronale, ecc.
B. de Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1742-45; O. Giannone, La storia dell'arte napoletana, brani inediti a cura di G. Ceci, ivi 1909; F. Milizia, Memorie degli architetti, Parma 1788; G. Sigismondo, Descrizione di Napoli, Napoli 1788; L. Catalani, Le chiese di Napoli, ivi 1845; id., I palazzi di Napoli, ivi 1845; C. N. Sasso, De monumenti di Napoli e degli architetti che li edificarono, ivi 1856; G. A. Galante, Guida sacra di Napoli, ivi 1872; G. Filangeri di Satriano, Documenti per la storia delle arti e delle industrie, ivi 1884; Napoli nobilissima, I, III, VIII, X, XI, XII, XIII; n. s., II; M. Schipa, Il regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1902: A. Bellucci, Memorie storiche ed artistiche del tesoro di S. Gennaro, ivi 1910; G. Ceci, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibl.).